Tracce discrete nel palinsesto grossetano: l'ingegnere comunale Enrico Ciampoli
Scriveva André Corboz che la città è come un “palinsesto”, una pergamena utilizzata più volte, interpolata, invertita, cancellata o sovrascritta, della quale è ancora possibile, tuttavia, scovare le tracce della stratificazione attraverso un'osservazione attenta. Obiettivo di questa rubrica è quello di porre uno sguardo sulla storia urbanistica e architettonica di Grosseto, raccontando i suoi palazzi, le sue strade, i suoi quartieri, attraverso quegli architetti e ingegneri che qui hanno lasciato il proprio segno.